Nel precedente articolo sul padiglione Corea ad Expo 2015 abbiamo visto quali sono i problemi più urgenti relativi all’alimentazione. Nella seconda parte del nostro reportage vedremo come il padiglione Corea ha affrontato il tema e le soluzioni proposte.
La seconda sezione della mostra, intitolata “Hansik: Chiedi e la Tradizione Risponderà” è divisa in tre parti. La prima, chiamata “Sinfonia del cibo”, ha l’equilibrio come tema centrale. I piatti coreani sono equilibrati e tengono in considerazione diversi elementi come la stagionalità, i colori dei cibi e l’utilizzo di ingredienti salutari. Questo equilibrio dell’Hansik viene presentato tramite una performance visiva di due schermi che si muovono in sincrono grazie a due braccia meccaniche.
Il secondo tema “Scienza del tempo: Fermentazione” ha al centro della mostra una grande onggi (옹기) – la giara tradizionale coreana. Proprio in queste giare inizia il processo di fermentazione degli ingredienti, un passaggio fondamentale della cucina coreana nella preparazione di molti cibi (come il kimchi o la pasta di soia – dwenjang) . Attraverso il processo di fermentazione si ha la creazione di nuovi ingredienti a partire dalla materia organica originaria, grazie all’attività dei batteri. Possiamo immaginare il micro ambiente della onggi come un ambiente vivo dove avviene un vero processo di creazione. Questa “vita” è rappresentata dalla sfera luminosa al centro della grande installazione.
Il terzo tema è “Saggezza della Terra: Conservazione”. La sala contiene centinaia di onggi sotterrate fino al coperchio, sopra il quale uno schermo trasmette immagini delle varie stagioni della Corea. Attraverso questa installazione i visitatori possono ammirare la tecnica di conservazione tradizione: attraverso la giara fatta di materiale poroso, il contenuto assorbe energia sia dal suolo che dal sole. Un metodo naturale per conservare i cibi per lungo tempo.
La terza ed ultima mostra del padiglione è uno spazio circolare circondato da mura verdi. Questa sala ricorda ai visitatori che l’Hansik è un cibo creato in sintonia con la natura e soprattutto, eco-sostenibile. Nel salone vengono proiettati i volti di persone a partire da quella del neonato fino a quella di un anziano, intervallate ad immagini dei piatti coreani, per ricordare l’importanza di una alimentazione ed uno stile di vita sani.
La nostra visita giunge al termina e la nostra opinione è lo staff del padiglione Corea abbiano fatto un ottimo lavoro nello spiegare e presentare la cultura culinaria coreana (una cucina ancora non molto conosciuta in Italia) in una forma visiva interessante e piena di significato, ispirati anche al tema principale di Expo. Credo che il cibo coreano sta aumentando di popolarità e il suo essere una cucina basata di su alimenti sani, l’utilizzo di ingredienti stagionali e i suoi metodi di preparazione (in primis la fermentazione) possa essere una ispirazione per molti con lo scopo di migliorare il proprio stile di vita.