namul primaverili parte 2

5 erbe primaverili coreane – parte 2

Continuiamo la nostra carrellata sulle bom-namul (bom: primavera namul: erbe selvatiche commestibili) con altri 5 verdure tipiche di questa stagione.

Dallae 달래 (Allium monanthum)

Simile all’erba cipollina ma più delicata, da consumare cruda con condimento a base di salsa di soia. Ottima anche in zuppe e stufati e aggiunta alla pastella per creare delle deliziose frittelle (jeon)

Myeongi 명이 (Allium microdictyon – Aglio orsino)

L’Aglio orsino è comune anche sulle nostre montagne. Ho degli amici coreani che lo vanno a raccogliere in primavera sulle montagne sovrastanti il lago di Lecco. Le foglie e il gambo si preparano come jjangaji (장아찌) conservato con salsa di soia. Si accompagna molto bene alla carne alla brace.

Cham-namul 참나물 (Pimpinella brachycarpa)

Dalle foglie verdi aromatiche e dallo stelo croccante, è poco conosciuta al di fuori dell’Asia. Si può consumare cruda in insalata, o semplicemente sbollentata brevemente e condita con salsa di soia e servita come contorno.

Gomchwi 곰취 (Ligularia fischeri)

Le foglie possono essere utilizzate per i ssam o aggiunte all’insalata. Oppure sbollentate e condite con gochujang e salsa di soia. Il nome curioso si dice provenga dalla credenza che gli orsi consumino questa erba. Infatti gom sta per orso in coreano.

Bireum-namul 비름나물 (Amaranthus graecizans)

Altra pianta che spesso viene foraggiata dalle colline e dalle campagne coreane, ed è una delle ultime erbe spontanee primaverili. Raccogliere la bureum namul indica per molti l’imminente inizio dell’estate. Questa erba si abbina molto bene ad essere condita con gochujang, salsa di soia – jjangaji (장아찌).

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